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A Muravidék Baráti Kör Kulturális Egyesület kisebbségikonferencia-sorozatának margójára  9

ják, hogy kellő szakmai felkészültséggel, pályázatíró képességgel civil keretekben
is lehet határokon átívelő, közép-európai tudományos tevékenységet folytatni. Gra-
tulálok a szervezőknek, és nagy szeretettel kívánok minden kedves előadónak, va-
lamint a vendégeknek tartalmas szakmai tapasztalatcserét a következő két napban,

a kulturális tárca meg a magam nevében.

   Considerazioni a margine della conferenza sulle minoranze a cura
  dell’Associazione Culturale degli Amici dell’Oltremura (Muravidék

                  Baráti Kör Kulturális Egyesület, MBKKE)
 Discorso di apertura tenuto nell’Istituto Slovacco a Budapest il 13 settembre 2010

Nella maggior parte dei casi la ricerca scientifica, compresa la ricerca sulle scienze
sociali, si svolge nell’ambito di istituzioni accademiche, universitarie o a volte
ministeriali o comunali. Ci sono pochi esempi per lo svolgimento di tale attività
nell’ambito di associazioni o fondazioni. Un tale esempio però è l’Associazione
Culturale degli Amici dell’Oltremura (MBKKE), la cui sede si trova
a Pilisvörösvár.

   La MBKKE è stata ufficialmente fondata nel 1997 in seguito alla
programmazione cominciata nell’anno precedente. Oramai l’associazione è diventata
un punto di riferimento per quanto riguarda la cooperazione culturale, artistica
e scientifica dell’Europa centrale. I membri sono provenienti per lo più dal territorio
del bacino dei Carpazi, ma ci sono anche tedeschi, italiani, svizzeri e canadesi.
A seconda la regola fondamentale Secondo i principi statutari la MBKKE svolge
attività incentrate sulla cultura delle comunità ungheresi oltre i confini – sopratutto
nell’Oltremura – e delle minoranze nazionali ed etniche in Ungheria.

   Tale attività consistono in: esposizioni, laboratori artistici, serate letterarie,
presentazioni di libri, riunioni, conferenze, ricerche sull’istruzione delle minoranze,
edizione di libri e riviste. Da 2001 l’associazione pubblica la sua rivista,
“Oltremura” (“Muravidék”). Il motore del lavoro di ricerca è Gábor Ruda,
presidente attuale dell’associazione. Egli si occupa da una parte della ricerca
sull’istruzione delle minoranze e sui vari modelli bilingui, dall’altra ha coordinato
parecchie conferenze e ne ha anche redatto i contenuti.

   La prima conferenza è stata realizzata nel 2000 a Szentgotthárd, presso il Centro
Culturale e d’Informazione Sloveno. Il programma, intitolato “Le scuole delle
minoranze– Educazione bilingue”, affrontava le connotazioni pedagogiche,
psicologiche, socio-politiche e culturali dell’ istruzione pubblica delle minoranze.
Non meno di 24 conferenzieri, provenienti da Ungheria, Slovenia, Austria,
Germania e Svizzera, hanno esposto le opinioni sulla teoria e la pratica delle scuole
delle minoranze in Slovenia, Ungheria e Austria e anche su sistemi scolastici
bilingui applicati in certe scuole in Germania e Svizzera. L’associazione ha
pubblicato nel 2002 la materia della conferenza in un volume trilingue (ungherese,
tedesco e sloveno) con l’appoggio dell’Unione dei Sloveni della Stiria del sud,
l’“Artikel-VII-Kulturverein”.

   Successivamente a questo, nello stesso anno, è uscito un altro volume bilingue
(ungherese e sloveno) con il titolo “La scuola come meccanismo per
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